Azioni
Una possibilità di investimento dei risparmi. Acquistando un’azione divento proprietario (azionista) di un’azienda, ovviamente per la quota di azioni che acquisto. In quanto azionista posso partecipare all’Assemblea avendo un peso decisionale pari alla quota di proprietà. Quando la gestione dell’azienda produce utili (i ricavi superano i costi) l’azionista riceve una parte degli stessi in rapporto al numero delle azioni possedute (dividendi). Se la società è quotata le azioni si comprano in borsa a prezzi che variano costantemente a seconda della richiesta.
Banca Centrale Europea (BCE)
Banca che controlla tutte le banche dell’eurozona (composta dai Paesi che hanno l’euro). La BCE presta denaro alle banche nazionali, produce le banconote e le monete, garantisce la stabilità dei prezzi. La sua sede è a Francoforte. La BCE stabilisce periodicamente il TUR (Tasso Ufficiale di Riferimento).
Banca digitale
Istituto di credito privo della tradizionale rete di intermediazione, cioè dei classici sportelli. La banca digitale permette sia una riduzione dei costi sia la possibilità di avere dei tassi di interesse più elevati. Per le operazioni fisiche di deposito e di prelievo le banche digitali si servono di una serie di operatori (promoter) con i quali è possibile fissare degli appuntamenti. L’idea centrale della banca digitale è quella di abbattere i costi di gestione degli istituti di credito e conseguentemente dei clienti, puntando ad avere una clientela quanto più autonoma nello svolgimento delle operazioni bancarie, riducendo anche l’utilizzo del denaro contante. Anche le consulenze vengono predisposte in formato online. I costi ai quali si va incontro sono diretti (se ho l’urgenza di effettuare un’operazione fisica mi dovrò avvalere dello sportello di una banca tradizionale con dei costi aggiuntivi) e indiretti (riduzione dei posti di lavoro).
Bilancio
Il documento contabile che fa vedere se un’azienda guadagna dalla propria attività, recuperando i costi sostenuti. Dunque permette di valutare la salute della stessa, individuandone la sostenibilità futura, la sua consistenza economica e patrimoniale. È un documento complesso diviso in Stato Patrimoniale, Conto Economico, Prospetto della redditività complessiva, Prospetto della variazione del patrimonio netto, Rendiconto finanziario e Nota Integrativa.
Bilancio sociale o di sostenibilità
Il documento con il quale un'organizzazione, di qualsiasi natura, comunica annualmente e volontariamente i risultati della propria attività prendendo in considerazione non solo gli aspetti finanziari ed economici ma anche quelli ambientali, di gestione interna del personale, sociali. È un documento fondamentale per iniziare a certificare la propria Responsabilità Sociale.
Bonifico
L’operazione bancaria con la quale posso trasferire il denaro dal mio conto corrente a quello di un altro soggetto. Si usa per i pagamenti di fatture ma anche semplicemente per accrediti di ragioni personali. È uno strumento di pagamento tracciato in quanto lascia una prova della sua effettuazione che può essere elettronica e/o cartacea.
Buoni Fruttiferi Postali
Strumenti di investimento del risparmio. Emessi da Cassa depositi e prestiti e garantiti dallo Stato Italiano hanno un rischio praticamente nullo. Se ne può chiedere il rimborso in ogni momento ricevendo l’intera quota di capitale investito e gli interessi maturati fino a quel momento al netto degli oneri fiscali. I Buoni Fruttiferi Postali sono gratuiti in quanto non presentano alcun costo di sottoscrizione e di gestione.
Capitale
Sinonimo di patrimonio. Ciò che uno possiede: somma di denaro e proprietà. Per iniziare un’attività occorre disporre di una somma, chiamata appunto capitale. I capitali si realizzano risparmiando e investendo. Il capitale di un’impresa è dato da tutto ciò che la stessa possiede.
Carta di credito
Una carta plastificata contenente, in un microchip, i dati del proprietario. Viene utilizzata per comprare nei negozi o fare altri tipi di pagamento o prelevare, è necessaria per i pagamenti via internet. A differenza del bancomat permette di prelevare o pagare anche se al momento dell’operazione non si hanno i soldi necessari. Si chiama di credito perché la banca provvede al pagamento. Il totale delle spese viene addebitato sul conto corrente del proprietario in un’unica soluzione o a rate il mese successivo a quello in cui è stato fatto il pagamento/prelievo.
Carta di debito (Bancomat)
Una carta plastificata collegata tramite un microchip al conto corrente del proprietario. Può essere utilizzata negli sportelli della banca per prelevare (anche quando la banca è chiusa) e nei negozi per pagare (come una carta di credito). Per utilizzarla è necessario conoscere un codice segreto (PIN) che non deve mai essere tenuto insieme alla tessera. Le somme prelevate o pagate vengono immediatamente addebitate sul conto corrente del proprietario.
Cassa depositi e prestiti (Cdp)
L’Istituto Nazionale di Promozione che dal 1850 accompagna la crescita del Paese. La sua missione è promuovere lo sviluppo del sistema economico e industriale italiano, finanziando gli investimenti pubblici, sostenendo la cooperazione internazionale, catalizzando lo sviluppo delle infrastrutture del Paese, accompagnando le imprese lungo il loro ciclo di vita, favorendo la nascita di start-up, investendo in imprese di rilevanza nazionale. Cdp inoltre sostiene l’export e l’internazionalizzazione e contribuisce allo sviluppo del mercato immobiliare italiano quale principale operatore del social and affordable housing (abitazioni a prezzo accessibile) e la riqualificazione di aree strategiche per il Paese. Tutto questo è reso possibile per mezzo dei Buoni e Libretti Postali, garantiti dallo Stato, e l’emissione di titoli obbligazionari.
Conto corrente
Lo strumento bancario che permette alle persone e alle imprese di depositare denaro in banca e di fare diverse operazioni senza utilizzare denaro contante (bonifici, accredito dello stipendio, addebito delle bollette, ecc.). Le aziende lo utilizzano per ricevere ed effettuare i pagamenti sia a livello nazionale che internazionale. In Italia il conto corrente (C/C) è disciplinato in due articoli del codice civile: il C/C ordinario articolo 1823, il C/C bancario articolo 1852. In Italia l'identificazione del conto corrente dal 1º gennaio 2008 è fatta con il codice IBAN (codice alfanumerico di 27 caratteri) composto dal codice ISO 3166-1 dello Stato, dal codice identificativo bancario e dal numero di C/C. Al conto corrente possono essere associati servizi come: gli assegni, il RID (domiciliazione delle utenze), pagamenti e prelievi con bancomat e carte di credito.
Conto economico
Una dei prospetti che compongono il bilancio. Da tale documento emerge l’utile o la perdita che la società ha conseguito in un anno. Tale risultato è determinato dalla differenza fra i costi sostenuti e i ricavi ottenuti in un periodo di gestione, di solito un anno solare.
Coworking
L’incontro tra persone che lavorano in maniera separata ma che grazie alla condivisione degli stessi spazi e valori ritengono la relazione e la messa in comune delle proprie competenze e talenti. Una strada ottimale non solo per attivare nuove sinergie ma anche per migliorarsi nel proprio lavoro.
Crowdfunding
“Una raccolta fondi, attuata normalmente online, grazie alla quale un gruppo di individui, contribuendo con piccoli ma preziosi sforzi, rende possibile il finanziamento di progetti e/o iniziative di persone o di organizzazioni” (secondo la definizione presente sul sito di ItalianCrowdfunding). In altri termini è la prima forma di finanziamento dal basso, avente come elemento fondamentale la condivisione di una scelta: “tante azioni orientate allo stesso fine diventano una voce unica capace di creare il cambiamento”. Il crowdfunding si compone di tre ingredienti: la crowd (la folla), che “rappresenta una comunità di individui che, aggregandosi su piattaforme online, spontaneamente decide di contribuire finanziariamente a un progetto o a una iniziativa, supportandone la realizzazione”; il funding (il finanziamento) reso possibile dalla condivisione di quantità di risorse monetarie private; il web che per mezzo di un dialogo immediato fra ideatori/pionieri e la folla, permette una raccolta veloce dei fondi necessari.
Non ci sono termini presenti
Non ci sono termini presenti
Fondi economici (di investimento)
Istituti di intermediazione finanziaria finalizzati all’investimento dei risparmi raccolti. L’obiettivo è quello di creare valore monetario, per gli investitori e per i gestori, tramite la gestione di portafogli di attività finanziarie. Le componenti di un fondo sono: i partecipanti (risparmiatori) che con i loro risparmi investono nelle attività del fondo acquistandone delle quote; la società di gestione, che crea il fondo, lo gestisce e lo regola; le banche depositarie, che hanno in custodia titoli e liquidità del fondo ma che assolvono anche a un ruolo di controllo di legittimità dell’operato del fondo stesso sulla base delle normative vigenti. Le più note tipologie di fondi sono quelli azionari (investono in azioni o in obbligazioni convertibili: sono più redditizi ma anche più rischiosi), quelli obbligazionari (investono in obbligazioni ordinarie e in titoli di Stato: sono meno vantaggiosi ma anche meno rischiosi), quelli bilanciati (bilanciano le diverse forme di investimento ottenendo profili intermedi di rischiosità e di redditività).
Non ci sono termini presenti
Home banking (internet banking)
Strumento che permette di gestire il proprio conto corrente, per esempio facendo bonifici, con un dispositivo elettronico (computer, tablet, smartphone) senza andare in banca. Solitamente sono richiesti due codici: il PIN e un ulteriore codice, sempre diverso, generato automaticamente da una chiavetta elettronica fornita dalla banca.
Non ci sono termini presenti
Libretti Postali
Strumenti di risparmio emessi da Cassa depositi e prestiti e collocati da Poste Italiane. I Libretti Postali nascono nel 1875 con la creazione nello Stato italiano, su iniziativa dell’allora Ministro delle Finanze Quintino Sella, di una Cassa di risparmio postale centrale, poi ricompresa nella Cassa depositi e prestiti. I Libretti Postali erano e sono ancora oggi garantiti dallo Stato e sono stati il primo servizio di raccolta dei risparmi dedicato in particolare ai piccoli risparmiatori. Cassa depositi e prestiti raccoglie i risparmi depositati sui Libretti Postali e li indirizza a opere di pubblica utilità. I libretti Postali hanno varie tipologie e, secondo le diverse esigenze, permettono di effettuare le operazioni presso tutti gli uffici postali e anche on line.
Sono emessi in forma cartacea e dematerializzata; in quest’ultimo caso i versamenti e i prelevamenti sono effettuati attraverso l’utilizzo esclusivo di “Carta Libretto”.
Microcredito
Un prestito di importo ridotto concesso a persone che vogliono iniziare un’attività ma che non sono abbastanza ricche da “garantire” la restituzione del denaro prestato se l’attività dovesse andare male (cosiddetti soggetti non bancabili). Viene spesso concesso a piccoli gruppi per aumentare la possibilità di successo del prestito e l’attivazione di forme di controllo sociale sull’utilizzo delle somme date.
Microrisparmio
La raccolta da parte di un istituto di somme risparmiate d’importo molto piccolo che unite possono dare vita a progetti molto importanti. È la forma più istituzionale del crowdfunding.
Non ci sono termini presenti
Obbligazioni
Strumento con cui Stato, aziende e banche possono raccogliere denaro. Tali titoli vengono acquistati dai risparmiatori a cui viene garantito un interesse (cedola). Alla loro scadenza l’ente emittente restituisce il capitale all’investitore. Le obbligazioni più famose sono quelle dello Stato (Bot, Btp, Cct, ecc.) che hanno diverse scadenze per rispondere a differenti necessità di investimento. Acquistando tali titoli si diventa “creditori dello Stato”. Solitamente questi titoli, a meno di forti crisi finanziarie che mettono a rischio la sostenibilità finanziaria di un Paese portandolo al default, sono fra quelli più sicuri.
Portafoglio
Insieme di investimenti finanziari. È buona norma diversificare la tipologia di investimenti (obbligazioni, azioni...) e l’ente di emissione degli stessi, al fine di ridurre il rischio. il rischio diminuisce perché se un’azione perde valore, un’altra potrebbe aumentarlo. La scelta di come costruire il proprio portafoglio dipende sia dalla propensione al rischio, sia dalla sensibilità etica dell’investitore e dell’intermediario che gestisce i nostri risparmi.
Poste Italiane
Poste Italiane è la più grande infrastruttura di servizi in Italia. Opera nel recapito, nella logistica e offre servizi e prodotti di risparmio, investimento, assicurativi e di pagamento ai cittadini, alle imprese e alla pubblica amministrazione; adotta un approccio multicanale che si avvale di tutti i suoi punti di contatto: dalla rete dei 12.845 uffici postali agli oltre 30 mila portalettere, fino alle applicazioni digitali. La sua offerta di prodotti incontra da sempre il gradimento degli investitori, tanto da farle meritare l’appellativo di “cassaforte” sicura del risparmio degli italiani. Grazie alla presenza capillare su tutto il territorio nazionale e ai grandi investimenti in tecnologie ha un ruolo centrale nel processo di crescita e modernizzazione del Paese. Poste Italiane sostiene, inoltre, iniziative di solidarietà e sviluppo in ambito culturale, realizza progetti per la tutela dell’ambiente e l’ottimizzazione del consumo energetico. L’azienda è anche impegnata nel ridurre l’impatto ambientale delle sue attività: possiede oltre mille veicoli elettrici e adotta una serie di iniziative di mobility management tra le più avanzate che consentono di risparmiare ogni anno 8 mila tonnellate di CO2.
Dal 2015 Poste Italiane è quotata alla Borsa di Milano; i suoi maggiori azionisti sono il Ministero dell’Economia e delle Finanze e la Cassa depositi e prestiti.
Non ci sono termini presenti
Rating
Un giudizio che viene espresso da un soggetto esterno e indipendente, l’agenzia di rating, sulle capacità di una società di pagare o meno i propri debiti. L’agenzia di rating valuta quindi la solvibilità di un soggetto emittente obbligazioni; in altri termini attribuisce un giudizio circa la capacità dell’impresa di generare le risorse necessarie per adempiere agli impegni presi nei confronti dei creditori. Vi sono poi altre tipologie di rating: i rating di credito internazionale che valutano i rischi di un investitore che vuole trasferire nella valuta della propria nazione i titoli espressi nella valuta di un altro Stato; i rating sul debito delle nazioni; il “country ceiling rating” che valuta i rischi di un investimento in uno Stato che possa attuare delle misure per bloccare eventuali uscite di capitale dai propri confini. La procedura di assegnazione del rating è, di norma, la seguente: analisi dei fattori quantitativi (quali le caratteristiche della società, il bilancio in tutti i suoi elementi e i relativi indicatori, il confronto con le altre società del settore, l’andamento del mercato) e analisi dei fattori qualitativi (affidabilità e capacità del management dell’azienda, credibilità dei progetti e degli obiettivi). L’agenzia si avvale sia del materiale direttamente fornito dall’impresa sia di questionari preparati ad hoc sia ancora delle informazioni reperibili per mezzo della consultazione della Centrale dei Rischi. Infine è necessario il sopralluogo fisico e l’incontro con dirigenza e lavoratori. L’intero iter dura solitamente 90 giorni. La valutazione finale è espressa tramite delle scale di valori alfabetiche, diverse a seconda dell’agenzia che la produce. Per esempio, i giudizi di Standard & Poor’s, una delle agenzie più importanti, variano dalla tripla A (AAA), che indica il risultato migliore, alla D, risultato peggiore. In base al rating gli investitori decidono dove e come destinare i propri capitali, ricordando che a un rating più basso corrisponde sì una maggiore remunerazione dell’investimento ma anche un rischio più alto e viceversa.
Rating etico
Giudizi emessi da specifiche agenzie di rating che hanno l’obiettivo di valutare la capacità dell’impresa non solo in termini economici ma anche sociali e ambientali.
Risparmio-investimento
Uscite minori delle entrate: non si consuma tutto il reddito e si genera risparmio. Il risparmio diventa investimento quando lo affido a un intermediario finanziario (come la banca) che lo utilizza per finanziare progetti o per acquistare dei prodotti finanziari (titoli, azioni, ecc.). Questa forma di risparmio è quella che permette di aumentare il valore del risparmio stesso sia in termini monetari (interessi) che in termini sociali (maggiore possibilità di prestiti per altri soggetti).
Società di revisione
Società che certificano i bilanci delle aziende, delle banche e anche degli Stati, attestandone la veridicità e stabilendone la solidità finanziaria anche in termini di sostenibilità futura. Per molte aziende c’è l’obbligo di revisione ma in ogni caso la certificazione garantisce una migliore reputazione sul mercato. Si stanno sempre più affermando anche le società di revisione etiche che producono certificazioni in materia di sostenibilità sociale e ambientale. I mercati sono sempre più sensibili alle questioni della responsabilità sociale d’impresa, vista come un elemento di affidabilità e quindi di sicurezza di investimento. L’operato di tali società dovrebbe contribuire alla trasparenza dell’operato dell’azienda oggetto di revisione.
Start-up
Una nuova impresa che propone una forte innovazione. Il primo elemento è la scalabilità, ossia il fatto che la start-up abbia delle potenzialità per realizzare una crescita molto rapida ed esponenziale rispetto alle risorse investite. Il secondo elemento è la replicabilità del modello di business proposto: la possibilità di ripetere in tempi e spazi diversi senza bisogno di rivoluzioni, ma solo di piccole modifiche, il modo di operare dell’impresa, cioè l’idea stessa dalla quale nasce l’attività di start-up.
Tasso Ufficiale di Riferimento (TUR)
L’interesse che viene pagato dalle banche quando prendono euro dalla BCE. Se il TUR si abbassa, anche gli interessi stabiliti dalle singole banche si riducono (in molti casi avviene anche il contrario). Un livello basso del TUR è indice di un’economia in crisi che necessita di un costo del denaro più basso per garantire prestiti più sostenibili a imprese e famiglie.
Non ci sono termini presenti
Non ci sono termini presenti
Non ci sono termini presenti